“Dio della Strada” è una ricerca che nasce circa 13 anni fa. Persone come noi, uomini fantasma, persone ferite e sole: comunemente noti come «senzatetto».
Madri o padri lasciati lì nel vuoto tra cartoni coperta. È un fenomeno consolidato nel tempo che vede protagonisti un numero indefinito di essere umani che, per ragioni sociali e culturali, sono emarginati, esclusi, tagliati fuori e ai margini della vita.
Un «dio della strada» è la solitudine fatta persona.